La cerimonia funebre rappresenta un momento cruciale per esprimere ricordo e affetto verso chi ci ha lasciato anche attraverso l’utilizzo di simboli ricchi di significato, come fiori e colori. Questi elementi accompagnano il doloroso momento del commiato, portando con sé tradizioni, emozioni e messaggi universali.
I fiori funebri per il lutto
Tra gli elementi simbolici più importanti del lutto, i fiori occupano un posto di rilievo. Attraverso addobbi, composizioni, corone e copribara, essi comunicano il dolore e il ricordo senza bisogno di parole, poiché ogni fiore porta con sé un significato particolare, a partire dai gigli, che rappresentano la purezza e la pace, ma anche l’innocenza ritrovata dopo la morte da parte dell’anima del defunto.
Altrettanto carico di simbolismo è il crisantemo, il cui nome derivante dal greco significa letteralmente “fiore d’oro”. Strettamente associato al lutto e alla commemorazione dei defunti, il crisantemo esprime rispetto verso l’anima del defunto e la sua immortalità. Il colore bianco, in particolare, comunica il messaggio di un nuovo inizio oltre la morte, mentre le tonalità gialle sono associate all’amicizia, all’onore e alla devozione.
Anche le rose sono molto utilizzate nelle composizioni floreali. Quelle rosse simboleggiano l’amore eterno verso il defunto, mentre quelle bianche o dalle sfumature più chiare rappresentano innocenza e rispetto. Tra gli altri fiori spesso presenti nei funerali cristiani troviamo garofani, orchidee, gerbere e ciclamini, mentre nel rito funebre islamico, se presenti, i fiori sono caratterizzati da una sobria umiltà, in linea con i principi della religione.
I colori nel Funerale: un linguaggio universale (o quasi)
Durante il rito funebre, i colori rivestono un ruolo significativo e spesso legato a precise tradizioni culturali, che si riflettono, ad esempio, nella scelta di allestimenti come corone e copribara, i quali rispettano una sorta di galateo che privilegia composizioni dai toni sobri e non troppo accesi.
Il bianco, simbolo di purezza, pace e spiritualità, aggiunge un tocco di serenità alla cerimonia funebre, specialmente attraverso l’uso dei fiori. Tuttavia, molte culture occidentali considerano inappropriato indossarlo durante la cerimonia funebre. Questo colore è associato al lutto anche in molte tradizioni orientali, dove simboleggia l’esistenza oltre la morte ed è spesso utilizzato, insieme ad altre tinte chiare anche nei funerali musulmani.
Ad essere considerato il vero colore del lutto è il nero, già utilizzato in epoca romana per commemorare i defunti attraverso abiti semplici e privi di ornamenti. Tuttavia, è solo in tempi più recenti che il nero si è “codificato” come simbolo universale di lutto, anche se negli ultimi anni, le convenzioni si sono fatte meno rigide, e vengono spesso accettate anche tonalità scure di grigio, marrone e blu.
Un altro colore tradizionalmente associato alla morte è il viola, strettamente legato alla religione cristiana e che simboleggia la penitenza e la preparazione alla venuta di Cristo. Nei funerali cristiani, il viola è spesso presente nei paramenti liturgici del sacerdote e in alcuni dettagli degli addobbi. Esso rappresenta il dolore per la perdita, ma anche il rispetto e la riflessione spirituale in onore della persona che ci ha lasciato.
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